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José Bisbal : lo scoiattolo con i guanti.
1 Dicembre 2015
In occasione del suo 74esimo compleanno vogliamo fare un omaggio al padre di David Bisbal, José Bisbal ricordardo i suoi trascorsi da boxeur professionista negli anni 60 e 70.
David racconta con grande dolcezza, in un suo post odierno su Facebook, la grande passione che ha unito suo padre alla box professionistica e di come lui non sia riuscito a vederlo combattere dato che il padre smise di boxare qualche anno prima che lui nascesse. Il cambio dei tempi e la necessità di sfamare una famiglia numerosa, convinsero il trentacinquenne Josè a cercare un posto di lavoro "normale" abbandonando sia la passione per la box che quella per la musica flamenca che lo avevano accompagnato fino a quel momento.

Josè Bisbal nasce a la Plaza Vieja il 1 dicembre del 1941. E' stato sette volte campione spagnolo nella categoria dei pesi gallo e piuma e si ritira dalla box appena compiuti i 35 anni disputando il suo ultimo combattimento il 1 ottobre del 1976 a Santa Cruz di Tenerife contro il veterano Ramón García Marichal che lo battè ai punti.
José Bisbal è stato definito dai critici e amanti di questo sport come lo stilista nelle dodici corde perchè non saliva sul ring solo per buttarti al tappeto ma, al contrario, era uno sportivo fine e attento ad ogni dettaglio del mach; si concentrava per dare un colpo unico e determinante, cosa non da tutti. Schiviava i colpi costantemente, quasi ballando sul ring, portando spesso all'esasperazione dell'avversario che cercava inutilmente di colpirlo ripresa dopo ripresa.

Dal 1963 al 1976 José Bisbal si confronta sul ring con tantissimi nomi e talenti della box spagnola e internazionale. Tra i tanti citiamo: Ángel Rodríguez Aguado, Rafael Fernández, Luis Aisa, il britannico Howard Winstone, José Legrá, José Arranz, Francisco Martínez Sancho, José Luis Pimentel, Rubén Olivares e molti altri.
José Bisbal è stato attivo 18 anni disputando 83 combattimenti come professionista di cui 33 in casa, ad Almeria, 9 a Barcellona, 8 a Madrid, 5 a Malaga, 2 a Las Palmas combattendo anche a San Sebastian, Miranda de Ebro, Salamanca y Oviedo.
All'estero innumerevoli furono le nazioni che lo ospitarono: Svizzera, Inghilterra, Brasile, Italia (a Torino, Bologna e Novara), Francia , Messico e Danimarca.
Dei 34 conbattienti persi solo 7 furono per KO o per abbandono, tutti davanti a rivali del calibro di Ángel Heredia, Kid Tano, Walter McGoman, Evan Amsntrong e Rubén Olivares.
Ma la sua grande passione per la box non gli impedì di sviluppare ed esercitare anche il suo grande amore per la musica flamenca. Fece il suo esordio nella musica nella scomparsa Radio Juventud di Almeria in programmi all'epoca famosi e seguiti dalla gioventù spagnola degli anni sessanta come “Cantando se va a la fama”, “Ondas de Medianoche” e altri simili.


Quando, col tempo smise di cantare e la box cominciò a non dar più da mangiare, cominciò a lavorare nel Municipio di Almeria occupandosi di carpenteria e di manutenzione delle vetture della polizia municipale .
Rimarrà di lui il ricordo di un boxeur elegante, che provocava gli errori nell'avversario osservando e aspettando il momento giusto per sferrare il colpo decisivo, veloce e scattante come come uno scoiattolo.
Quando, col tempo smise di cantare e la box cominciava a non dar più da mangiare, cominciò a lavorare nel Municipio di Almeria occupandosi di carpenteria e di manutenzione delle vetture della polizia municipale .
Rimarrà di lui il ricordo di un boxeur elegante, che provocava gli errori nell'avversario osservando e aspettando il momento giusto per sferrare il colpo decisivo, veloce e scattante come come uno scoiattolo.
David sogna di poter tornare indietro nel tempo e poterlo spiare mentre si allena o mentre combatte con qualche avversario famoso, nell'illusione di fermare il tempo completamente e continuare a godere della compagnia di questo padre ancora sorridente e agile che lui adora incondizionalmente.
Fonte: Facebook David Bisbal - Articolo Josè Angel Perez
Per TeamdbItalia FC
Traduzione, presentazione e grafica : Doriana Dascoli