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DAVID BISBAL: QUESTO NON E’ UN LAVORO FACILE
David Bisbal farà uscire un disco che parla della sua relazione col mare e confessa che non è tutto rose e fiori il mondo del pop.
Intervista esclusiva.
E' in arrivo il suo nuovo disco: “Hijos del mar”!
Prima di incidere il disco, il cantante pop almeriense, ha realizzato un “viaggio di composizione”: un tour in diversi paesi con il preciso intento di esplorare e scoprire nuovi suoni, ritmi e modi di comporre.
Aggiunge: “Ho creato, con la mia equipe, un tour per comporre in maniera differente; un piano che includeva città, autori e studi, con date ed orari ben precisi, che ci ha condotti a Stoccolma, Londra, Nashville, la patria della musica country e Los Angeles. Siamo passati anche da Miami e Madrid. Tutto il processo è stato eccellente. Ne sono uscite canzoni molto moderne e sono molto contento del risultato”.
D: Così cercavi cose nuove, cosa di preciso?
R: Volevo ottenere un pop moderno e più universale. Dopo aver passato una vita a lavorare con autori del pop latino, questa volta ho scelto di lavorare con autori del mondo anglosassone. Il nuovo repertorio ha armonie, melodie e programmazioni internazionali, nonostante abbiano conservato testi spagnoli. Per quanto riguarda i testi, alcuni dei più grandi autori continuano a lavorare con me: Claudio Brant, Antonio Orozco, Pablo López e Miguel Velásquez.
“Sono acqua, nell’acqua mi sento protetto, libero e l’acqua stessa diventa luogo di meditazione, lontano dalla vita mondana.
L’acqua è medicina, calma la tua sete e cura le tue ferite”, dice il mantra che Bisbal sceglie come base di “Hijos del Mar”.
D: Questa frase ci fa capire che passi ore ammirando il mare, contemplando la sua immensità, pensando alle tue debolezze e punti forti..
R: E’ proprio così. La mia relazione con l’acqua ed il mare dura da quando ero bambino. Sono nato ad Almeria, dove la maggior parte delle spiagge sono vergini ed inesplorate. Là, quando ero piccolo, facevo immersioni coi miei cugini ed abbiamo sviluppato una vita nella quale l’acqua gioca un ruolo fondamentale di scudo protettore. Per altri aspetti, ho sempre desiderato girare un video sott’acqua e ho colto l’occasione con “Antes que no”.
La copertina, inoltre, raffigura me stesso immerso a tre metri di profondità. Mi ero stancato di fare la solita copertina raffigurante il mio viso, volevo qualcosa di più concettuale. Alla fine, tutti arriviamo dall’acqua, dal ventre materno, la musica cambia col cambiare del tempo così come l’acqua che scorre sotto i ponti.


D: L’acqua diventerà un bene raro in un futuro prossimo. C’è un concetto ecologista in tutto questo tuo nuovo lavoro?
R: Ho voluto prendere anche questa strada. Riporto l’attenzione sulla cura del mare, un’ansia frequente tra i sub. Però, per dirla tutta, in questa prima fase mi sono concentrato sull’iniziativa benefica di Unicef, visto che c’è anche una canzone (Duele Demasiado) dedicata ai bambini che hanno dovuto abbandonare la propria casa a causa di guerre e disastri naturali.
D: Kate Winslet racconta sempre che ha sofferto molto durante le prove di “Titanic”. Soprattutto per l’acqua. A te non ha creato problemi registrare il videoclip?
R: Capisco perfettamente quello che dice Kate. Durante le prime ore mi sono divertito tanto, però dopo diverse ore passate ad entrare ed uscire dall’acqua, con tutto ciò che il sale contenuto nell’acqua comporta, è diventato tutto più difficile. Dato che faccio immersioni, ho potuto riposare gli occhi immergendomi con una maschera.
Però un giorno ho perso quella maschera: in poche parole pare che i nostri occhi abbiano una protezione naturale che stando in contatto permanente col sale si danneggia. Ho praticamente perso la vista e la sera sono andato a dormire preoccupato, timoroso d'aver danneggiato la mia vista per sempre. Fortunatamente al mattino mi sono svegliato in perfetta forma.
D: Uno dei tanti sacrifici da star, no?
R: Questo lavoro non è facile. Perché non è in gioco solo la tua vita, ma anche quella di coloro che di stanno intorno. I tuoi familiari, per esempio, devono imparare a sentire la tua mancanza perché si è sempre fuori casa. L’opinione pubblica non attacca solo te ma anche le persone che ti stanno vicino. La musica può rendere felice ma anche isolarti dalla realtà; non si può vivere di musica tutto il giorno ed è proprio quando ti esponi ad altro che bisogna essere forti psicologicamente.
Chi ti è vicino si deve adattare a te. Non ci sono dubbi.

Il disco "Hijos del mar" sarà in vendita dal prossimo venera 2 di diciembre 2016. Il single di esordio è stato "Antes que no", composto insieme alla argentina Claudia Brant e prodotto da Jeeves (a.k.a. Jean-Yves), famoso per le sue collaborazioni con Bruno Mars, Britney Spears e Giorgio Moroder.
Il video della canzone, diretto dall'americano Scott Rhea, è stato girato tra Los Ángeles e Cabo de Gata (Almería), ad agosto.
Bisbal si è preparato duramente per poter reggere le 7 ore di rodaggio sotto l'acqua e registrare le sequenze in apnea.
30 Novembre 2016
Fonte: www.vos.lavoz.com.ar
Traduzione: Valentina de Luise per TeamdbItalia FC
Editing e grafica: Doriana Dascoli